domenica 29 dicembre 2013

Bozzano

Guglielmo Bozzano (1913-1999)






Il taccuino degli uccelli risale al 1942, durante il ricovero nel Sanatorio di Cremona, in cui è entrato l'anno prima per curare la tubercolosi: gli uccelli diventeranno uno dei soggetti prediletti delle ceramiche, a cui si dedicherà per tutta la vita."Nacque così la mia ceramica semplice sostanza della mia natura". Ciotole, brocche, piatti, di uso quotidiano, diventano microcosmi campestri, abitati da grilli, alveari, mucche, bambini e naturalmente uccelli.


domenica 27 ottobre 2013


Dell'innaffiare il giardino

Oh, bello innaffiare il giardino, per far coraggio al verde!
Dar acqua agli alberi assetati! Dai più che basti e
non dimenticare i cespugli delle siepi, perfino
quelli che non dan frutto, quelli esausti
e avari. E non perdermi di vista
in mezzo ai fiori, le male erbe, che hanno
sete anche loro. Non bagnare solo
il prato fresco o solo quello arido:
anche la terra nuda tu rinfrescala.


Bertold Brecht 1941-1947




una delle mie poesie favorite, forse per quel riferimento alle male erbe (nomen omen) 

il mio Eden per il concorso Tapirulan di quest'anno

venerdì 13 settembre 2013

Mummy, what’s a babyfish?


Sono le illustrazioni con cui partecipo quest'anno al concorso di Bologna. Il testo da cui nascono è di Arianna Sangiovanni.

Well, baby fish are tiny souls,
born deep beneath the seas.


They’re strange and shy and can’t be tamed -
they do just what they please.



They love the rhythm of the waves,
and gentle music too -
they like to dance and flutter in
the silence of the blue.



But then, one day, your baby fish
will look at you and smile,
a smile that makes you glow all warm
and fuzzy for a while.



This sound will make your heart lie still.
You’ll know at once it’s true
that deep in every one of us,
a baby dreams the blue.

martedì 25 giugno 2013

Emmerico Nunes

In mostra alla CAM Gulbenkian, fino al 7 luglio, Emmerico Nunes, illustratore luso-tedesco,  con duecento disegni datati 1910-1920, tutti destinati alla rivista tedesca Meggendorfer Blatter (1888-1944).
Si tratta perlopiù di disegni umoristici (chine e acquerelli) molto nitidi, molto eleganti, che sembrano precorrere la linea chiara di Hergé. Tra i soggetti prediletti di Emmerico Nunes ci sono i cani, che affiancano gli attori umani, nei giardini, nei salotti borghesi, esaltandone o contraddicendone le attitudini e i vezzi.