una in più
domenica 24 agosto 2014
venerdì 16 maggio 2014
venerdì 28 febbraio 2014
domenica 29 dicembre 2013
Bozzano
Guglielmo Bozzano (1913-1999)
Il taccuino degli uccelli risale al 1942, durante il ricovero nel Sanatorio di Cremona, in cui è entrato l'anno prima per curare la tubercolosi: gli uccelli diventeranno uno dei soggetti prediletti delle ceramiche, a cui si dedicherà per tutta la vita."Nacque così la mia ceramica semplice sostanza della mia natura". Ciotole, brocche, piatti, di uso quotidiano, diventano microcosmi campestri, abitati da grilli, alveari, mucche, bambini e naturalmente uccelli.
Il taccuino degli uccelli risale al 1942, durante il ricovero nel Sanatorio di Cremona, in cui è entrato l'anno prima per curare la tubercolosi: gli uccelli diventeranno uno dei soggetti prediletti delle ceramiche, a cui si dedicherà per tutta la vita."Nacque così la mia ceramica semplice sostanza della mia natura". Ciotole, brocche, piatti, di uso quotidiano, diventano microcosmi campestri, abitati da grilli, alveari, mucche, bambini e naturalmente uccelli.
domenica 27 ottobre 2013
Dell'innaffiare il giardino
Oh, bello innaffiare il giardino, per far coraggio al verde!
Dar acqua agli alberi assetati! Dai più che basti e
non dimenticare i cespugli delle siepi, perfino
quelli che non dan frutto, quelli esausti
e avari. E non perdermi di vista
in mezzo ai fiori, le male erbe, che hanno
sete anche loro. Non bagnare solo
il prato fresco o solo quello arido:
anche la terra nuda tu rinfrescala.
Bertold Brecht 1941-1947
una delle mie poesie favorite, forse per quel riferimento alle male erbe (nomen omen)
il mio Eden per il concorso Tapirulan di quest'anno
venerdì 13 settembre 2013
Mummy, what’s a babyfish?
Sono le illustrazioni con cui partecipo quest'anno al concorso di Bologna. Il testo da cui nascono è di Arianna Sangiovanni.
Well,
baby fish are tiny souls,
born
deep beneath the seas.
|
They’re strange and shy and can’t be tamed -
they do just what they please.
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They
love the rhythm of the waves,
and
gentle music too -
they
like to dance and flutter in
the
silence of the blue.
|
But
then, one day, your baby fish
will
look at you and smile,
a smile
that makes you glow all warm
and
fuzzy for a while.
|
This
sound will make your heart lie still.
You’ll
know at once it’s true
that
deep in every one of us,
a baby
dreams the blue.
|
martedì 25 giugno 2013
Emmerico Nunes
In mostra alla CAM Gulbenkian, fino al 7 luglio, Emmerico Nunes,
illustratore luso-tedesco, con duecento disegni datati 1910-1920,
tutti destinati alla rivista tedesca Meggendorfer Blatter (1888-1944).
Si tratta perlopiù di disegni umoristici (chine e acquerelli) molto nitidi, molto eleganti, che sembrano precorrere la linea chiara di Hergé. Tra i soggetti prediletti di Emmerico Nunes ci sono i cani, che affiancano gli attori umani, nei giardini, nei salotti borghesi, esaltandone o contraddicendone le attitudini e i vezzi.
Si tratta perlopiù di disegni umoristici (chine e acquerelli) molto nitidi, molto eleganti, che sembrano precorrere la linea chiara di Hergé. Tra i soggetti prediletti di Emmerico Nunes ci sono i cani, che affiancano gli attori umani, nei giardini, nei salotti borghesi, esaltandone o contraddicendone le attitudini e i vezzi.
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